Biografia

 

Il tenore CESARE ZAMPARINO è noto a livello internazionale.  Dopo aver terminato gli studi presso il Conservatorio di  Santa Cecilia in Roma è stato vincitore di diversi e  prestigiosi concorsi di canto. Il suo  temperamento latino-mediterraneo, la sua tecnica vocale  di antica scuola di bel canto italiano, lo vedono  interprete nel vasto repertorio operistico e oratoriale  come primo tenore in tutti i maggiori teatri del mondo. I critici musicali molto hanno scritto sulle sue qualità  vocali quali bellezza timbrica, fonazione corposa e  adamantina, stile misurato, flessibile ed elegante con  il quale incarna al meglio il carattere dei personaggi  da lui interpretati. Sempre lodata la sua notevole  presenza scenica. E’ fondatore e  direttore-concertatore del gruppo vocale e strumentale “Atalia”,  col quale si propone di esplorare il vasto repertorio  della canzone popolare italiana e di divulgarne gli  aspetti più affascinanti, per potenziale emotivo e  bellezza formale.

Ha studiato canto presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Dopo aver terminato gli studi, ha proseguito frequentando corsi di perfezionamento e, nel 1989 vincitore di una borsa di studio, notato e selezionato per le sue qualità vocali da Carlo Bergonzi, ha frequentato “l’Accademia di Bel Canto” diretta dal celebre tenore.

Si è poi perfezionato sotto la guida di Franco Corelli, Paolo Silveri e Renata Scotto. Nel giugno del 1992 è risultato vincitore del concorso di canto “Mattia Battistini” e nell’ottobre dello stesso anno, ha debuttato al Teatro Comunale “Flavio Vespasiano” di Rieti in RIGOLETTO nel ruolo del Duca di Mantova riportando un successo personale. Nell’agosto del 1992 ha ricevuto il premio internazionale “G.L.Volpi” al “Festival di Ariccia” ed ha cantato per la televisione italiana RAIDUE. Nel dicembre del ‘92 nello stesso teatro, ha debuttato in TRAVIATA nel ruolo di Alfredo per la regia di Franca Valeri.

L’anno successivo, ha ripetuto il successo riportato in Traviata cantando al Teatro Coliseo di Buenos Aires, con l’orchestra del Teatro Colon e nei principali teatri di cinque città argentine. Nell’agosto del 1993 ha partecipato al “Festival di El Jem” in Tunisia. Al San Carlo di Napoli, ha sostenuto la parte di Alfred nel PIPISTRELLO di Strauss. Al Teatro dell’Opera di Roma in Turandot di Puccini.

Da allora, è stato ed è protagonista in tutti i teatri di fama internazionale in cast di eccezione. Ha debuttato al Rossini Opera Festival di Pesaro in ZELMIRA con Mariella Devia, trasmessa in diretta radiofonica da Rai RadioTre. Ha cantato con il soprano Suzanne Murphy a Dublino per la televisione irlandese dove gli è stato conferito il premio “Voices of the World”. Ha debuttato al Pergolesi di Jesi in LUCIA DI LAMMERMOOR. Sempre nel ruolo di Edgardo, sono stati i suoi debutti svedese e sudamericano e precisamente al teatro di Malmoe (Svezia) e al Gran Teatro Teresa Carreno di Caracas in Venezuela. Ha cantato col soprano Katia Ricciarelli lo STABAT MATER di Rossini al Festival Matildeo di Reggio Emilia. E’ stato Mario Cavaradossi in TOSCA, al Bridgewater-Hall di Manchester accompagnato dalla Halle Orchestra diretta dal Maestro Kent Nagano. Ancora nel ruolo del pittore Cavaradossi è stato il suo debutto nordamericano al teatro Living Arts Centre di Toronto in Canada. Accompagnato dall’orchestra of the Royal Opera House Covent Garden, ha tenuto un recital “all’Henley Festival” in Inghilterra. In occasione del 150º anniversario dell’inno nazionale italiano ha sostenuto il ruolo del protagonista Mameli nell’opera data in forma di concerto in Roma e trasmessa da Rai RadioTre “Alba Italica” di R. Leoncavallo opera rinvenuta e mai eseguita prima. Per la Radio-Televisione danese, ha sostenuto il ruolo di Don José in CARMEN di Bizet allo Slots Koncerter Festival di Copenhagen. Ha debuttato nel ruolo di Pinkerton in BUTTERFLY al New Israeli Opera di Tel Aviv. E’ stato Rodolfo a Parigi all’Opera di Massy e al Living Opera di Toronto. Ha cantato alla filarmonica Nadirodova di Varsavia diretto dal M° Kord.

Ha sostenuto diversi recitals al teatro Regio di Parma. Ancora nel ruolo di Pinkerton in Nord America al Minnesota Opera e indiverse altre produzioni. Ha ricevuto il ‘PREMIO PICENO’ insieme al celebre baritono Renato Bruson, nell’ambito delle attività dello Sferisterio di Macerata. Per il 168°anniversario della nascita di G Verdi,ha cantato ancora una volta al Teatro Regio di Parma in un recital verdiano col basso Michele Pertusi. Al teatro comunale Ventidio Basso di Ascoli Piceno e al teatro della Fortuna di Fano in Elisir e Messa da Requiem di Verdi. Ancora al Deutche Teater di Monaco di Baviera nella Missa Solemnis di Beethoven e in Tosca e Butterfly. Ha tenuto diversi recitals in Nord-America e in Turchia a Istambul. Ha in attivo diversi recitals sostenuti in Brasile e precisamente a Belem, Rio de Janeiro, Fortaleza, Londrina,San Paulo. E’ stato ancora Mario Cavaradossi nella Tosca di Puccini al Teatro nazionale di Aarhus in Danimarca e al Grand Tehatre di Limoges in Francia. Ancora il ruolo di Pinkerton al Vest Norges Opera di Bergen in Norvegia. Ha ripetuto il ruolo di Don Jose della Carmen in Cina a Shangay alla presenza di ottantamila spettatori ,opera rappresentata nello stadio comunale. Ha sostenuto il ruolo del Tenore italiano nel ROSENKAVALIER di Strass in Danimarca. Si è esibito in tante altre produzioni internazionali qui non menzionate ,con grande favore di pubblico e di critica. Prossimi appuntamenti, lo vedranno impegnato in America, Korea, Danimarca, Germania e Svizzera nel repertorio operistico italiano ed internazionale e in quello oratoriale. E’ fondatore e Direttore del Gruppo VOCALE–STRUMENTALE “ATALIA” il quale si propone di esplorare il vasto repertorio della canzone italiana e in particolare quella napoletana d’autore e di divulgarne gli aspetti più affascinanti per potenziale e motivo e bellezza formale.